Sono il socio fondatore di Tangible, che ho aperto nel Febbraio 2004 quando avevo 21 anni ed ero al secondo anno di università.
Come CEO, contribuisco a definire la visione e a orientare la società verso i propri obiettivi. Crediamo in un modello di leadership allargata, per cui le decisioni strategiche vengono prese dai soci in maniera condivisa.
Ho la responsabilità anche di monitorare i valori e la cultura del team, per assicurarmi che rimaniamo sempre fedeli a noi stessi, ai principi in cui crediamo e al modello di società che abbiamo promesso di portare avanti.
Come Design Leader, guido i team e facilito la loro relazione con i clienti, gestendo i progetti, impostando il ritmo, negoziando le aspettative e aiutandoli a inquadrare e risolvere i problemi.
Seguo inoltre il processo di ideazione e visual design, lavorando insieme ai reparti di branding e marketing dei nostri clienti e alle loro agenzie creative per comprendere i valori fondanti dei loro brand, distillarli in un’identità digitale coerente e sviluppando un set di linee guida visiva per i progetti.
Mi sono laureato con lode in Tecnologie della Comunicazione nel 2005 dopo 3 anni passati a studiare psicologia, sociologia, linguistica e semiotica, insieme a informatica, interazione uomo-macchina e teoria delle immagini digitali, oltre a cinema, arte e linguaggio visivo. Questo mi ha dato una profonda comprensione della complessità del linguaggio, sfaccettato e stratificato, sia verbale che visivo, sia che sia impiegato in un film che in un’interfaccia utente.
Nei primi anni di GNV & Partners, quando la società eravamo io e, dal 2006, Marianna, ho avuto l’opportunità di lavorare con Matt Mullenweg (creatore di WordPress), Om Malik (Gigaom), gli NBA Utah Jazz, AOL, il TEDxAthens, la Regione Emilia Romagna, insieme a diverse aziende medio-piccole in Italia.
Nel 2008 ho conosciuto Erin Casali e ho lavorato con lei ad un progetto decisamente sfidante, ma di grande apprendimento. In seguito ci siamo tenuti in contatto e nel 2014 ho invitato Erin a fare da coach al nostro team.
Sempre nel 2008 abbiamo stretto una partnership con Ideato, che ci ha introdotto alle metodologie Agili. Ci fu ben presto chiaro il potenziale di unire il Design Thinking con l’efficacia del lavoro iterativo.
Abbiamo lavorato con alcune delle startup italiane più interessanti, come Spreaker, Moneyfarm, Shicon e Blomming, utilizzando il design per dare forma alle loro idee e portare sul mercato dei minimum viable products.
Nel 2009 ho conosciuto Luca e la sua società Siloos, e abbiamo costruito una partnership stabile e duratura che è sfociata nella nostra acquisizione di Siloos, con cui Luca è diventato socio di GNV & Partners e CTO nel 2011.
Nel 2011 ho incontrato anche Ilaria ad una conferenza e abbiamo cominciato a seguirci a vicenda e ad incrociarci ad eventi e conferenze. All’inizio del 2013 l’ho contattata per lavorare con noi come freelance e abbiamo lavorato insieme per i successivi 5 mesi sul progetto MUSE. In quel periodo abbiamo trovato una perfetta combinazione di competenze e abbiamo scoperto di avere una visione estremamente comune per il futuro, che abbiamo portato avanti e consolidato nell’anno successivo. Ilaria è infine diventata socia e Head of Design nel 2014.
Ho parlato a diverse conferenze in Italia dal 2011 in poi e sono stato a oltre 30 eventi in Italia e in Europa.
Ho tenuto lecture ai master del Talent Garden a Milano e Roma e in diverse Università italiane.
Nel 2013, con alcuni colleghi e amici, ho creato e lanciato la Kerning Conference, la prima (e unica) conferenza di tipografia in Italia, ed ho collaborato di nuovo all’edizione del 2014, per poi lasciarla in mano ad un team dedicato.
Nel 2014 mi sono formato al corso di Design Leadership di Cooper a San Francisco.
Nel 2015 ho portato Jeff Gothelf ed il suo workshop di Lean UX per la prima volta in Italia. E per la seconda volta nel 2016.
Sempre nel 2015, insieme ai miei soci e colleghi, iniziamo il percorso che ci porterà al rebrand di GNV & Partners in Tangible.
Nel 2017 ho portato Jake Knapp in Italia con la prima edizione al mondo di un workshop pubblico sulla Design Sprint, raccogliendo oltre 100 presenze da 12 nazioni. E poi di nuovo nel 2018, con una seconda edizione del workshop.
Sempre nel 2018 ho partecipato a organizzare la seconda edizione italiana del workshop Make Meaningful Work, con Dan Szuc e Jo Wong di UX Hong Kong, per indagare le dinamiche di team e confrontarci sul tema di trovare senso nel lavoro quotidiano.
Nel 2019 è stata la volta di Josh Clark, che ho contribuito a portare in Italia per la prima volta con un workshop sulle implicazioni di progettare nell’era della AI e degli algoritmi, a metà strada tra etica del design e nuove pratiche di progettazione.
Ad oggi la mia primaria motivazione in Tangible è far crescere la società e offrire al team un posto dove crescere come individui e professionisti e lavorare al meglio.