Come interface designer, attraverso i colori, la tipografia, le illustrazioni e le microinterazioni metto in connessione gli utenti ai servizi digitali.

Sono cresciuta a tagliatelle e film Disney, sognando fin da piccola un mestiere dove potermi esprimere con le immagini.

Dopo il liceo artistico mi sono laureata con lode all’accademia di belle arti in graphic design con una tesi sull’animazione tradizionale. Negli anni accademici mi sono appassionata alle arti grafiche classiche, alla tipografia e all’editoria, divorando pile di libri e assorbendo più conoscenze possibili, osservando e partecipando anche ai corsi paralleli a quelli del mio indirizzo.

Nel 2011, rientrata da un’esperienza di working holiday in Australia, ho iniziato a lavorare per un’agenzia di comunicazione come graphic designer, occupandomi di brand identity e design del packaging.

Successivamente sono diventata responsabile dell’immagine aziendale di un’importante azienda italiana del settore movimento terra, per la quale mi sono occupata della direzione artistica ed esecuzione dei diversi progetti comunicativi aziendali. Questa esperienza mi ha permesso di viaggiare per il mondo organizzando eventi e specializzarmi come graphic designer.

Nel 2017, sentendo la necessità di voler fare nuove esperienze, ho iniziato a lavorare per una software house. Da lì, affascinata dal mondo digitale, ho iniziato a studiare user interface design e a partecipare agli eventi di design, come jam, WIAD, WUD e altre conferenze del settore.

In quel momento mi sono accorta di essere entrata a far parte del mondo che più mi faceva sentire a casa: disegnare interfacce per le persone mi rende doppiamente soddisfatta. Non realizzavo più solo visual esteticamente belli, finalmente potevo disegnare per aiutare le persone. Finalmente contribuivo alla costruzione dell’esperienza utente.

E così mi sono appassionata all’interaction design e alla prototipazione delle interfacce, divorando grandi quantità di libri e corsi che mi hanno aiutata, seppur da autodidatta, a migliorare visibilmente i progetti dei clienti che seguivo.

La fase del mio lavoro che più preferisco, una volta strutturati i wireframe, è realizzare il design system e la parte visual delle interfacce. Mi appassiona focalizzarmi sulle illustrazioni e sulle animazioni che completano il visual portando l’esperienza a un livello sempre più chiaro e semplice.

Nell’autunno 2019 ho frequentato il master part-time in user interface design di Talent Garden, approfondendo e specializzando il mio processo di design contribuendo al progetto della sezione documenti dell’app IO, l’app dei servizi pubblici italiani pensata dal Team per la Trasformazione Digitale. In questo ambiente sono entrata a contatto con tanti professionisti e ho conosciuto, per la prima volta, il team di Tangible.

Un anno dopo sono entrata nella loro squadra.

In Tangible lavoro a fianco dei migliori colleghi professionisti che un designer possa desiderare, l‘ambiente stimolante è una costante scarica di adrenalina che alimenta e stimola la mia curiosità.

Credo nelle persone e nell’importanza che ha il design per la società, ho sempre pensato che nel nostro piccolo possiamo cambiare il mondo e renderlo un posto migliore.

Adoro dipingere e illustrare, ho sempre un blocco di carta e una matita nello zaino.

Amo leggere davanti al camino, passeggiare nella natura con i miei cani, coltivare il mio orto bio, viaggiare in van e partecipare alle feste con gli amici.

Sono fondatrice di un collettivo artistico con il quale organizzo eventi culturali di sensibilizzazione sociale per il mio paese.



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