Progettare risorse digitali per tutti: quali responsabilità attendono i designer davanti ad una scuola che cambia
Quando
Mercoledì 13 ottobre 2021
dalle 17:00 alle 18:00
Dove
In live streaming sulla nostra pagina Facebook
Argomenti
- Scuola
- Progettazione di servizi digitali
- BES e DSA
- Design inclusivo
L’esperienza della didattica a distanza, come abbiamo avuto modo di imparare anche dall’ intervista con il prof. Gino Roncaglia, ha rappresentato un momento di forte accelerazione dei processi di adozione digitale per tutto il mondo della scuola. In questo frangente si sta assistendo ad una progressiva frammentazione degli strumenti e delle risorse didattiche in un’alternanza tra fisico e digitale.
Nel mezzo di questo cambiamento che determinerà in quale modo la didattica verrà ripensata nel futuro prossimo, il ruolo di coloro che saranno coinvolti nella progettazione di risorse digitali per la scuola è di particolare responsabilità poiché essa dovrà essere coerente con il patto educativo sul quale questa si fonda: nessuno va lasciato indietro.
Quali sono gli aspetti sui quali i designer dovranno porre attenzione per poter progettare prodotti e contenuti digitali che siano facilmente usabili e fruibili da tutti, studenti con bisogni educativi speciali (BES) o con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) inclusi?
Scopriremo in questa live perché per progettare una scuola digitale per tutti è fondamentale progettare partendo dalle necessità di chi parte in una condizione di svantaggio e lo faremo assieme a Lucia Iacopini, pedagogista, insegnante di filosofia ed esperta di scuola inclusiva e diritto all’apprendimento.
Speaker
Relatore e formatore sui temi della didattica tradizionale e digitale, dell’inclusione e della normativa in ambito scolastico. Responsabile della progettazione e della conduzione di conferenze e di progetti formativi. Consulente ed esperta nella mediazione scuola-famiglia riguardo le problematiche didattiche, le difficoltà nell’apprendimento per studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) e Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA). Il mio impegno è stato sempre quello di portare l'apprendimento a portata di tutti e per fare questo ho percorso tutte le strade possibili, modulando la didattica sui bisogni degli studenti e integrando sempre il digitale.